Bari: il terranova Balù salva atleta dall’annegamento

Bari: il terranova Balù salva atleta dall’annegamento
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il resoconto del salvataggio in mare di un atleta condotto da Balù, una femmina di terranova dell’ Unità Cinofila della S.I.C.S. l’organizzazione di volontariato di protezione civile dedita alla formazione dei cani da salvataggio nautico
Balu' si tuffa per salvare un atleta (foto: SICS)

Martedi 22 Maggio 2012 – Presa Diretta –

È accaduto domenica 20 maggio 2012, durante la 9° Edizione di Triathlon Olimpico del Levante svoltasi a Bari, quando gli atleti, numerosi giunti da ogni parte, si sono tuffati nel mare prospiciente la spiaggia per cimentarsi nella prima prova di nuoto cui sarebbe poi seguita quella ciclistica di 40 Km e poi i 12 chilometri di corsa podistica.
Avevano da poco superato la prima boa, quando uno degli atleti ha avvertito un malessere tale da costringerlo a interrompere la gara e chiedere soccorso. Immediatamente verso il malcapitato si è diritto il gommone degli Operatori Emergenza Radio di Bari, già sul posto per prestare assistenza e soccorso ai partecipanti alla manifestazione, con a bordo una Unità Cinofila della S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani Salvataggio), un medico, un  Pilota Soccorritore, altri 2 piloti ed un sub.
Quando ancora il gommone a tutta velocità tagliava le onde, per avvicinarsi il più possibile all’atleta in difficoltà, Balù, una femmina di cane terranova di 4 anni, in possesso del brevetto avanzato di soccorso e con una grande esperienza alle spalle in tema di salvataggi, senza esitazione e con coraggio, con il suo conduttore ed istruttore SICS, si sono tuffati in mare e insieme hanno raggiunto, in un batter d’occhio, l’atleta, che è stato subito trasportato sul gommone, dove gli sono state prestate le prime cure mediche.
Si tratta del primo salvataggio della stagione 2012 effettuata da una Unità Cinofila della Scuola Italiana Cani Salvataggio, che con le sue oltre 300 Unità Cinofile sparse da nord a sud della nostra penisola, contribuiscono a rendere più sicura la balneazione durante l’estate.
La scorsa stagione estiva proprio in Puglia si verificarono altri due salvataggi ad opera dei cani SICS, i cui proprietari si trovavano casualmente in vacanza nel salento.
Il brevetto SICS, infatti, dal 1996, grazie al riconoscimento del Ministero dei Trasporti e della Navigazione (oggi Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture) in accordo con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, consente ai cani brevettati di accedere con i loro proprietari sulle spiagge, in deroga al divieto vigente imposto dalle ordinanze balneari.
L’addestramento di una Unità Cinofila SICS , spiega il proprietario di Balù, la terranova protagonista del salvataggio di questa mattina, è sicuramente impegnativo ma altrettanto entusiasmante, in quanto offre l’opportunità di vivere esperienze uniche insieme al proprio migliore amico: “ogni cane con il suo proprietario devono, infatti, seguire un lungo percorso formativo per ottenere il brevetto, che deve poi essere rinnovato ogni anno. La squadra SICS è formata principalmente da Labrador, Golden e Terranova, ma nessuna razza e esclusa meticci compresi, l’importante è che amino l’acqua. Sono cani eccezionali, capaci di tuffarsi dagli elicotteri e di salvare i bagnanti anche con mare mosso a distanze di oltre 1000 metri dalla costa.

A Bari, i cani SICS dal 2010 sono imbarcati ogni estate sulle motovedette della Guardia Costiera, collaborando con gli equipaggi, in perfetta sinergia, nei servizi di pattugliamento costiero e sono pronti a tuffarsi in mare non appena sia necessario per trarre in salvo persone in pericolo di annegamento od anche per trainare una imbarcazione alla deriva.
La potenza fisica di questi cani consente, infatti, finanche di trainare attraverso una cima legata alla speciale imbragatura da soccorso, una imbarcazione di medie dimensioni con più persone a bordo.
Nata nel 1989, la S.I.C.S. è oggi la più grande organizzazione di volontariato di protezione civilededita alla formazione ed all’effettivo impiego operativo dei cani da salvataggio nautico sulle spiagge per la salvaguardia della vita umana.

M.llo Capo Pagano Pasquale – Polizia Locale Trani

Fonte:http://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it

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