Ex infermiere condannato per abusi fa il bagnino al Lido di Arona

ARONA

29.08.2012 – E’ LIBERO IN ATTESA DELLA SENTENZA DI CASSAZIONE

Polemiche ma anche una lettera di complimenti da parte dei bagnanti pubblicata sul profilo Facebook del sindaco

CINZIA BOVIO

L’ex infermiere condannato per violenza sessuale fa il bagnino del Lido di Arona. Per Angelo La Versa, aronese di 44 anni, già dipendente dell’Asl nel reparto di Psichiatria di Borgomanero, ancora una volta encomi e polemiche.

Nell’aprile del 2011, La Versa è stato condannato in primo grado con il rito abbreviato a sei anni per violenza sessuale verso quattro pazienti del reparto di salute mentale; in appello nel 2012 la pena è stata ridotta a 5 anni e 4 mesi e ora è pendente il ricorso in Cassazione. Lui si è sempre proclamato innocente e, pur ammettendo alcuni degli atti sessuali di cui era accusato, ha sempre sostenuto che fossero avvenuti con maggiorenni e consenzienti. E’ libero, in attesa di sentenza definitiva. L’ex infermiere era stimato sul lavoro, con tanto di lettera di encomio nel 2005, e per la sua attività di volontariato.

Dall’anno scorso svolge servizio estivo alla spiaggia del lido di Arona. L’incarico gli è stato dato dai gestori, la famiglia Grillo: «Lo abbiamo assunto perché risulta in possesso dei requisiti previsti dalla legge e dal bando di concessione. Ha dimostrato una valida professionalità nelle sue mansioni e ha salvato, prestando immediato soccorso, alcuni bagnanti. Per questo e per la qualità del suo lavoro, dimostrata peraltro anche alla piscina “Swim planet”, alcuni frequentatori della spiaggia lo hanno lodato pubblicamente».
Una lettera di elogio infatti è stata indirizzata il 26 luglio al sindaco della città. Nove «amici e frequentatori del Lido» hanno scritto: «Abbiamo potuto verificare la sua professionalità e la massima attenzione, sia verso gli aduli sia verso i bambini. E’ sempre presente oltre le ore fissate, specialmente quando nota la presenza  di bambini nell’acqua. Ultimamente, si è oltremodo prodigato nel soccorrere una signora che si era sentita male sulla spiaggia». I firmatari chiedevano che gli fosse rinnovato l’incarico «prolungando di almeno un’ora la sua presenza».

La lettera, il 7 agosto scorso, è stata anche pubblicata dal sindaco sulla sua pagina di Facebook con il suo commento: «Grazie al signor Angelo per il suo impegno civico». Ovviamente il sindaco non sapeva nulla della condanna: «Sono allibito. Non ne ero assolutamente a conoscenza – dice Alberto Gusmeroli -. Il Lido è stato concesso a dei privati fino all’anno prossimo: la scelta del bagnino dipende solo da loro e il Comune non può farci nulla. Da parte mia, avevo ricevuto solo segnalazioni positive, come quella lettera. Il contratto comunque sta per scadere». Ma l’attività di La Versa come bagnino al Lido non è sfuggita a una lettrice de «La Stampa» che ha inviato una segnalazione critica sulla scelta di affidare a lui l’incarico.

Lui non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione sulla questione e ha ripetuto solo: «Non ho dichiarazioni da fare».

fonte : http://edizioni.lastampa.it/

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