Salve ragazzi, scrivo per avere alcuni chiarimenti a riguardo della famigerata affiliazione alla I.L.S.

International Life Saving Federation

Spesso infatti si pensa che affiliarsi alla I.L.S.sia il pass par tout per poter lavorare in tutto il mondo, o meglio nei paesi che ne sono membri.

In realtà NON É VERO!

Se andate sul sito della I.L.S. ( www.ilsf.org) non si parla che di rete fatta prevenire le morti da annegamento eccetera.

Ma allora perché c’è questa diffusa credenza che il brevetto F.I.N. sia internazionale mentre quello S.N.S. Genova o F.I.S.A. no?

L’esperienza che ho personalmente avuto è di gente che con brevetti F.I.N. o S.N.S. Genova è andata all’estero e ha dovuto in ENTRAMBI i casi farsi mandare dai propri fiduciari delle carte che certificassero in lingua del paese in cui si intende lavorare che la persona avesse ottenuto un brevetto riconosciuto dallo stato in cui si opera al fine poi di CONVERTIRE il brevetto in quello nazionale del paese.

In poche parole queste persone sono andate in Francia e Spagna e hanno dovuto richiedere una carta scritta o in francese o in spagnolo che dicesse che il corso seguito fosse riconosciuto dallo Stato italiano con annesse le unità didattiche svolte.

Come mai non è avvenuto il riconoscimento immediato?

Come mai l’affiliazione alla I.L.S. non basta?

95 Comments

  1. Ti riferisco quello che mi ha detto, è andato a memoria e potrebbe essersi sbagliato, se metti in dubbio la buona fede mia o sua chiudo immediatamente la discussione. Aspettiamo che gli assistenti si mettano in contatto qui e porrò tutte le domande.

  2. Non metto in dubbio la buona fede, infatti, come ti ho scritto probabilmente si riferisce alle piscine. Comunque se qualcuno ha esperienze che possono aiutare lo dica.

  3. ciao a tutti, credo di essere stato preso in causa. E’ vero che Riccardo mi ha chiamato, vorrei precisare quanto ci siamo detti. Per quanto riguarda Cimenti, ho inviato tutte le carte per la conversione che mi risulta sia stata fatta (non so però dove la ragazza lavori). Per quanto riguarda Ortis, ho riferito che non sapevo di preciso la sua situazione e che mi sarei informato. L’ho contattato e mi riferisce che non ha mai chiesto certificazioni per parificare il brevetto perciò in ogni caso difficilmente poteva essere convertito. ciao a tutti

  4. La discussione deve essere seria e Moderata. Si stà trattando un argomento di interesse generale a cui mi piacerebbe si dessero più informazioni possibili!!!

  5. Chiedo scusa al collega per averlo coinvolto, ma come vi ho detto odio il qulunquismo distruttivo tipico italiano, credo che la federazione lavori bene, anche se tutto è perfettibile

  6. Siamo sicuri che la federazione faccia un buon lavoro.
    Hai fatto benissimo a far intervenire il collega.
    Ci spiace solo di non capire bene cosa voglia dire!
    Il bagnino in questione a convertito il brevetto!
    In che nazione a lavorato?
    In mare o in piscina?
    Ps.Gradiremmo che non si facessero nomi di terzi che non sono presenti in questa conversazione.

  7. Che significa conversione e pagamenti vari?
    Quindi se sono un laureato in medicina devo riscrivermi all’universita’?Se decido di uscire fuori dal mio paese?quindi al diavolo tutti gli accordi comunitari ed internazionali e tutti quei poveri “Cristo” che durante l’esperienza universitaria hanno fatto l’esperienza dell’ Erasmus e hanno sostenuto esami fuori dall’Italia.
    Caro Riccardo il problema e che in Italia il brevetto e’ un punto di arrivo,altrove e’ un punto di partenza.Tu dici che adesso per essere bagnino devi nuotare i 100 metri al di sotto di un certo tempo?il buco sta nel fatto chi garantisce per quelli che si sono certificati a 20 anni ed adesso ne hanno 40 ?Siete sicuri che fisicamente e mentalmente sono ancora idonei?Soprattutto nei lidi dove ogni anno i bagnini sono sempre gli stessi con qualche capello in meno e con qualche chilo di troppo con una bella birra gelata in mano e dove i nostri figli nuotano?…..”sono fortunatamente una minoranza ma non mi dire che non li hai mai visti”?
    ho una ragazza che via telefono e’ stata assunta per la http://www.lacksbeachlifeguards.com/
    Io via fax ho semplicemente mandato i suoi training records(gli aggiornamenti periodici in classe ed in acqua)da noi il motto e’ semplice no training no job.Nessun brevettato in uk troverebbe lavoro se non e’ in contatto con un training center,la cosa non e’ complicata e’ semplicissima.Come posso mai assumere un brevettato italiano se oltre al suo certificato preso qualche hanno fa non ha niente che mi certifica che si e’ tenuto al corrente con tutti i cambiamente del bls e regolarmente va in acqua e non nuota veloce solo il giorno dell’esame?
    da noi da contratto se per 2 mesi non ti vede nessuno il brevetto e’ buono per fare i coriandoli a carnevale
    Scusatemi spero di essere stato chiaro.
    marco

  8. caro marco, credo proprio funzioni così anche negli altri settori, se sei medico in romania, non credo che appena arrivato in italia ti mettano il bisturi in mano. Per quanto riguarda la formazione appena effettuato il corso e l’aggiornamento non deve essere l’ente a operare, ma il mercato del lavoro. Io appena mi sono laureato in economia non ero in grado di tenere neanche la contabilità del fornaio sotto casa, così come nessuno mi ha mai obbligato a fare un corso di aggiornamento per tenere la laurea.
    Dovrebbero essere i gestori prima di assumerti a buttarti in acqua e vedere cosa sai fare e a pensare a tenerti aggiornato, così come se sei parte di una azienda è l’azienda che ti tiene aggiornato, non torni a scuola tutte le volte.
    Se poi in Inghilterra sono tanto bravi da aggiornare tutti complimenti! io a brescia ho 1000 assistenti che rinnovano, se dovessi metterli in acqua tutti non saprei neanche da che parte iniziare, dovrei organizzare una bella gita al mare.

  9. Mi scuso con i gestori del blog e con i diretti interessati se ho nominato terze persone. Non sono solito a questo tipo di atteggiamento. Era un atto dovuto in quanto queste persone (ed io stesso) siamo stati citati in post precedenti.
    Tornando alle domande che sono state poste, il mio contributo è nel confermare che uno dei due brevettati ha richiesto la certificazione internazionale per la Francia. So che la certificazione è stata accettata, ma non sono in grado di dire se solo per piscina o anche per il mare. L’altro caso, come detto, non è considerabile perchè non ha mai chiesto la certificazione internazionale e perciò con il solo brevetto Italiano era impossibile potesse lavorare.
    saluti

  10. quindi se….
    Dovrebbero essere i gestori prima di assumerti a buttarti in acqua e vedere cosa sai fare e a pensare a tenerti aggiornato..mi viene da pensare che sono i gestori degli stabilimenti….i vostri”migliori”amici..qualcosa non torna…

  11. Spero che presto o Antonio o Margherita oppure qualcuno porti la sua testimonianza, anche se non capisco perché la mia non è presa in considerazione, io ho un attestato I.L.S. dal 2005 e nessuno né in Irlanda né in Inghilterra né in Sudafrica mi lasciava lavorare in mare. Se volete vi invio il mio attestato che è identico a quello che c’è all’inizio di questo blog. Riguardo al fare nomi conosco molto bene sia Antonio che Margherita visto che con il primo abbiamo mangiato un po’ della stessa sabbia a fare stagioni al mare e la seconda e una mia compagna di immersioni, quindi ho tirato in ballo persone di famiglia. Logicamente non mi sono sbilanciato a dare altre info. Inoltre spero di non aver offeso il fiduciario di Udine dando il suo0 nome ad un collega in quanto era un info di dominio pubblico, basta andae in rete. Se ho offeso qualcuno mi scuso e ribadisco che l’ho fatto senza volere.
    Non mi è chiaro ancora perché in Inghilterra paese I.L.S. non ci lasciano lavorare nelle acqua libere. Sono un po’ lento vi chiedo scusa ma mi servirebbe riepilogare un po’ il discorso.

  12. la discussione si fa sterile, spero di essere stato utile e ringrazio il gestore del sito per l’ospitalità, se avete bisogno di delucidazioni di tipo tecnico come era all’inizio questa discussione sono a vostra disposizione. A presto.

  13. Speriamo che non ci abbandoni!
    Il nostro pensiero è che la discussione forse è un pò troppo forte…. E’ questo ci dispiace perchè forse è anche colpa nostra… non siamo stati in grado di moderare !
    Ma le cose non sono state chiarite o meglio le posizioni sono rimaste distanti.
    Per quel che riguarda sicuramente non è sterile capire che (non sappiamo il motivo) ILS non basta da solo per lavorare in un altro paese ma va convertito nel paese dove si intende lavorare.
    Sembrerebbe che sia abbastanza facile essere riconosciuti per andare a lavorare in piscina ma molto più difficilmente in mare.
    Nel Regno Unito la conversione non viene accettata Mentre in Sud Africa, in Canada sembrerebbe di no! In Francia un collega a lavorato con al conversione sicuramente in piscina non sappiamo se poteva lavorare anche in mare.
    Per il regno unito e i paesi con influenza anglosassone Australia America ci è stato detto che per lavorare devi avere un libretto in cui devono essere annotati gli aggiornamenti periodici pratico teorici.
    Motivo per cui i nostri brevetti non sono accettati in quei paesi (noi gli aggiornamenti non siamo obbligati a farli).

    Questo un riepilogo di quello che è emerso.

  14. ciao anch’io volevo scusarmi se ho detto cose che hanno ferito qualcuno.volevo solo portare il contributo di un italiano che lavora da oltre 10 anni fuori e ha difficolta’ a capire certe cose.volevo dire che la difficolta’ di trovare lavoro in gran bretagna sta nel fatto che nei paesi come:australia,america,nuova zelanda,gran bretagna i brevetti sono o per piscina o per open water(secondo la linee di guida del ils),io per esempio al momento non posso lavorare in mare perche’ brevettato in piscina.volevo aggiungere cosa molto importante che sul il mio brevetto c’e’ la data di scadenza(12-set-2012)prima di quella data io devo passare tutte e 4 le unit del programma del nplq(national pool lifeguard qualification).
    nonostante sia un TA,devo essere scrutinato da un commissario esterno,io ho preso il brevetto nel gennaio 2000 e nel 2002/04/06/08/10,ogni due anni devo rifare tutto da capo perche’ i brevetti hanno validita’ di 2 anni.
    se nel 2012 o in futuro(non sono piu’ un giovanotto)fallisco la prova di nuoto perche’ i miei tempi non raggiungono lo standar richiesto perdo il lavoro.premetto che lavoro full time sono sposato e ho 2 figli da mantenere.credo di essere molto fortunato perche’ quello che era il mio sogno e’ diventato una realta’,ma se voglio continuarlo a fare fino alla eta’ della pensione mi tocchera’ nuotare e tenermi aggiornato.
    scusate se mi sono allungato volevo solo precisare il perche’forse gli italiani trovano difficolta’ a trovare lavoro fuori,io riconfermo che conosco ragazzi qualificati qui che non hanno nessun problema a lavorare fuori e non solo perche’ paesi membri del commonwealth .
    ringrazio questa pagina che mi da la possibilta’ di esprimermi e spero che la conversazione continui.

  15. Ragazzi non lasciamo cader la conversazione ognuno contribuisca con la sua esperienza a fare chiarezza. Siamo fra persone adulte e credo che tutti capiscono che CHI DI MESTIERE fa l’assistente bagnanti e il soccorritore acquatico e si sente dire all’estero non puoi lavorare ovviamente ci rimane male. Io intendo intraprendere una strada che mi permetta di lavorare all’estero e con tutta probabilità andrò a fare un ulteriore brevetto all’estero. Lo ritengo molto frustrante, pensate che come istruttore DAN sono riconosciuto nel mondo, come sommozzatore C.M.A.S. idem come soccorritore fluviale SAFE-Rescue 3 pure, ma quando si tratta di fare ciò che faccio da 10 anni mi chiudono la porta in faccia! Capite che questo mi porta a discutere con molta passione.
    Chiedo a tutti quindi di non chiudere la comunicazione a Riccardo di non abbandonarci nella discussione, approfondiamo invece il discorso dei brevetti anglosassoni e del commonwealth.

  16. Se andate su http://www.ilsf.org/en/education/ils-certificates troverete quanto segue:

    ILS Certificates (CERTIFICATI ILS)

    The ILS issues certificates to qualified persons who wish to be recognised internationally for their level of training. (LA ILS EMETTE CERTIFICATI PER QUALIFICARE PERSONE CHE VOGLIONO ESSERE RICONOSCIUTE A LIVELLO INTERNAZIONALE PER IL LORO LIVELLO DI FORMAZIONE)

    ILS certificates do not represent a license that guarantees employment, but they do confirm that the holder of the certificate has successfully completed a course of training which meets minimum internationally recognised competencies developed by ILS. (IL CERTIFICATO NON RAPPRESENTA UN BREVETTO CHE ASSICURA IL LAVORO, MA CONFERMA CHE IL POSSESSORE DEL CERTIFICATO HA COMPLETATO CON SUCCESSO UN CORSO DI FORMAZIONE CHE INCONTRA LE MINIME COMPETENZE INTERNAZIONALI RICONOSCIUTE DALL’ILS)

    Più chiaro di così..

  17. Quindi un brevetto internazionale N O N E S I S T E ! Esiste questa certificazione che non è detto venga richiesta, tanto è vero che quando uno tenta di lavorare all’estero chiedono di mandare tutte le carte relative al corso tradotte nella lingua del paese in questione, il certificato ILS non è una garanzia, non rende il brevetto internazionale. O almeno così ho capito io.

  18. Scusatemi ma io con il brevetto S.N.S (e conversioni varie) posso avere qualche possibilità di trovare lavoro in piscina negli Stati Uniti?
    Ringrazio.

  19. Salve , io con un brevetto S.N.S. (e conversioni varie) posso avere qualche possibilità di trovare lavoro negli Stati Uniti?

  20. Per lavorare nei paesi del Commonwealth (paesi con lingua inglese) si deve conoscere la lingua molto bene e avere un brevetto rilasciato in questi paesi. La motivazione stà nel fatto che le loro didattiche e il loro modo di tenersi aggiornati con lezioni ed esami scadenzati è uniforme e condiviso in questi paesi, mentre in Italia non si parla ancora (purtroppo) di aggiornamenti obbligatori e scadenzati. Per Ulteriori info chiedi a Marco che è un istruttore di questi paesi. Il nostro consiglio è quello di fare un brevetto in questi paesi direttamente per cercare un futuro lavoro in USA. Ciao e grazie del tuo commento

  21. Caro Sauro il consiglio che ti da Lifeguard italia è l’unico che secondo me puoi seguire. Io stesso ho fatto così.

  22. ciao ragazzi in questo momento sono in inghilterra,e cerco da bagnino poichè diplomato SNS genova,qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? di cosa ho bisogno?come si converte il brevetto?? grazie a tutti
    salutoni

  23. salve, io attualmente abito a Sydney ed ho il brevetto di bagnino da 5 anni( fatto tramite FIN). vorrei poter lavorare in questo ambito anche qui in Australia ma dovrei convertire e far riconoscere il mio brevetto italiano in inglese. vorrei quindi sapere come devo fare e a chi mi devo rivolgere e come funziona il lavoro di bagnino in piscine e non mare qui in australia. grazie

  24. Cara Lucia come già più volte detto ad altri colleghi convertire il nostro brevetto attualmente è impossibile e tu ne sei l’ennesima conferma.
    Conviene rifare un corso nel paese in cui intendi lavorare.
    Gli standard fra i brevetti italiani e quelli degli altri paesi sono troppo diversi.
    Facci sapere risvolti futuri.

  25. Ciao tutti! visto che state parlando di questo problema vi racconto il mio! io ho preso questo certificato International pool Lifeguard ) dall’estero e non posso lavorare qui in Italia! qualcuno mi potrebbe dire che cosa devo fare!e come lo posso convalidare? perche’ le piscine non lo trovano valido per lavorare! Grazie

  26. Ciao!sono Iraniano, ho preso il brevetto (ILS) in 2005 ho 10 anni di sperienza come il Bagnino di salvataggio ed istruttore del nuoto nel mio paese(ance ho il brevetto dalla federazione Nazionale). adesso vivo a Perugia (sono studente) ho parlato con un direttore di piscina lui diceva che questo brevetto non vale e da convalidare che mi costerebbe tipo 300-400 EUR!!perche’ lui aveva gia’ un problema del genere con una ragazza polacca!

  27. Con quella cifra ci si fa un brevetto nuovo!
    Il consiglio potrebbe essere se hai voglia di sbatterti di andare in ambasciata e farti tradurre il brevetto, ma sicuramente la fatica sara tanta e il successo non è sicuro.

    A te la scelta.

  28. Salve sono Federico , ho 19 anni e ho conseguito il corso per assistente bagnanti FIN a Roma nell’anno 13\12\2011 ,ed ora sto conseguendo il corso per allievo istruttore presso la FIN , dovendo a maggio di quest’anno per l’Inghilterra volevo sapere se posso lavorare con il brevetto FIN anche li, oppure devo conseguire qualche altro brevetto?

  29. Mi spiace doverti dire che col fin lavori solo in italia, Se poi vuoi prova ma il rischio è quello di non lavorare. Se hai bisogno vuoi un consiglio non esitare.
    P.S. la FIN chiaramente t assicurerà che il brevetto è valido. Prima di andare a Londra fai un “application form” e cerca il lavoro tramite internet.

  30. Leggo un messaggio postato da Lucia un paio di anni fa. Non so se riceverò risposta, ma sono in quella stessa situazione e volevo sapere come avesse fatto, se ha ottenuto il riconoscimento ecc ecc… Grazie

  31. Salve ancora, purtroppo la situazione è invariata, tutti lo sappiamo ma nessuno lo dice. Tuttora si continua a dare false indicazioni che vi traggono in inganno. Basta vedere sul sito Fin di Udine come ancora si scriva, e cito testualmente: “Il brevetto professionale di assistente bagnanti FIN e la tessera di Primo Soccorso Asfittici sono riconosciuti dal ministero degli interni italiano e dalla ILS (International Life Saving), che consente di svolgere l’attività professionale a livello internazionale.” Fonte(http://www.finsalvamentoudine.it/brevetti.
    Ora io lavoro costantemente all’estero ora mi trovo in Tanzania per esempio, dove ho avuto modo di parlare di persona anche con il sig Riccardo Lancetti e portando la mia esperienza dicendo lui che il brevetto FIN non è e non può essere riconosciuto. (si Riccardo la guida sub ero proprio io! Approfitto per salutarti!).
    Comunque spero che la mia testimonianza conti qualcosa, se vi interessa io ho lavorato in Messico, Canarie, Thailandia, Regno Unito e in nessun paese alcun brevetto è riconosciuto. Se si possiede un brevetto Royal Lifesaving Societyo Surf Lifesavin Society si può lavorare nei paesi del Commonwealth previo ripetizione esame.
    Sauti e hakuna matata!

  32. Buongiorno a tutti.
    Avendo un brevetto FIN – ILS italiano e volendo lavorare in FRANCIA,
    quali sono gli adempimenti per la conversione del brevetto ?

  33. Sara mi sembra chiaro che da le esperienze di altri colleghi sia veramente difficile che ti convertano il brevetto senza rifare un esame o tutto il corso. Forse in piscina hai qualche possibilità in più!
    In bocca al lupo e facci sapere!
    Ciao

  34. Ciao a tutti.
    Io sono Michelone da Fregene e,riguardo al brevetto ILLS,in Australia è considerato di piscina,equivalente della medaglia di bronzo.
    Ciò non toglie che si può convertire il brevetto MIP con la prova annuale detta APOLA.
    L’Ocean Lifeguard è tenuto per rinnovo annuale a eseguire due prove a tempo sia in piscina(800 m a stile in 12″),che in oceano(800 m corsa,300 nuoto e 1200 con tavola rescue)tempo previsto 22″,e dopo le varie tecniche di primo soccorso.
    Io lo stò prendendo e non è una passegiata,ma per me anche noi dovremmo fare delle prove annuali che provino la nostra condizione fisica e professionale.
    Ciao a tutti.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi