Mare da paura, si tuffano e rischiano di annegare

Due ragazzi tedeschi soccorsi ieri dai bagnini dopo un tuffo folle a Cinquale insieme ad altri cinque amici

 MONTIGNOSO.
Due adolescenti tedeschi hanno rischiato di annegare ieri pomeriggio nelle acque di Cinquale, Montignoso.
I ragazzi erano in spiaggia con altri compagni, una decina in tutto, quando uno di loro si è tuffato nel mare grosso.
Vento e corrente lo hanno messo subito in difficoltà, tanto che gli amici si sono tuffati per soccorrerlo.
Ma in breve si sono trovati tutti nei guai e hanno cominciato a gridare aiuto.
Sulla spiaggia non è più attivo il servizio di salvamento, che viene garantito fino al 15 settembre e nei fine settimana fino al 30 settembre, ma alcuni bagnini stavano lavorando nei rispettivi stabilimenti balneari per il rimessaggio di sdraio, ombrelloni e lettini in vista dell’inverno.
E sono stati loro a soccorrere i ragazzi.
Un pattino si è ribaltato per le onde alte e due ragazzi hanno rischiato di annegare.
Sul posto sono intervenute anche due motovedette della capitaneria di porto di Marina di Carrara e di Viareggio e i carabinieri.
«Purtroppo non si riesce a far capire ai tedeschi che il mare mosso di questa stagione è pericoloso – si sfoga Ernesto Lazzoni, uno dei bagnini soccorritori –.
Noi, se apriamo un ombrellone in più, ci fanno il verbale.
Questi smuovono mezzo mondo per una bravata, ci mettono in pericolo e nessuno gli fa niente».
fonte:http://iltirreno.gelocal.it/
La nostra domanda: “E’ giusto che in un paese a vocazione turistica, un servizio importante, come quello di salvataggio, debba chiudersi del tutto con la stagione ancora gradevole e lasciare che le bravate di turisti stranieri e non, siano rimediate dalla fortuna di trovare per caso qualche bagnino in spiaggia?”

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