Il corso mira a formare una figura professionale capace di operare in tutti gli ambiti dove è richiesto il massaggio: estetico, sportivo, terapeutico, benessere. Il “massaggiatore e capo bagnino degli stabilimenti idroterapici” è un operatore tecnico che, nell’ambito sanitario, è in grado di effettuare assistenza fisico-manuale su prescrizione medica, e svolgere attività di prevenzione, cura, riabilitazione, recupero funzionale mediante massoterapia, idroterapia, balneoterapia.

Il corso è accessibile sia a coloro che hanno già maturato una qualche esperienza formativa o lavorativa in questo settore, sia a coloro che non hanno alcuna competenza in materia.

Requisiti di ammissione

I percorsi formativi sono rivolti a cittadini italiani e a stranieri regolarmente presenti sul territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

– avere compiuto 18 anni al momento dell’iscrizione al corso;

– possesso di diploma di scuola secondaria superiore o in alternativa possesso di qualifica professionale almeno biennale rilasciata al termine di percorsi di Istruzione Formazione Professionale.

Titolo rilasciato

Diploma di qualifica abilitante all’esercizio della professione di “MASSAGGIATORE E CAPO BAGNINO DEGLI STABILIMENTI IDROTERAPICI” (RD 31.05.1928, N. 1334, ART. 1)

Il titolo ufficialmente riconosciuto dal Ministero della Salute (PROFESSIONI), abilita all’esercizio in Italia e all’estero (previa istanza di riconoscimento nel paese in cui vogliate esercitare la professione). Sia la Legge 1264 del 1927 che istituisce tutte le arti ausiliarie sanitarie, sia il Regio Decreto 1334 del 1928, nonchè il Testo Unico delle Leggi Sanitarie R.D. 1265 del 1934, annoverano sia il Massaggiatore che il Capo Bagnino degli stabilimenti idroterapici tra le arti sanitarie ausiliarie e sono tutt’ora in vigore.

Il titolo sarà rilasciato previo superamento di una prova d’esame finale con commissione formata da membri interni all’Ente di formazione e commissari esterni nominati dalla Regione Lombardia.

Saranno ammessi all’esame coloro che avranno frequentato almeno il 90% del monte ore corso.

Durata: 1.200 ore – Frequenza obbligatoria

Tipologia e Articolazione dell’offerta formativa

Il percorso di 1.200 ore sarà così articolato:

550 ore riservate all’area dei linguaggi, storico-socio-economica, matematica -scientifica, tecnologica;

450 ore riservate allo sviluppo delle competenze tecnico professionali;

200 ore di tirocinio in strutture qualificate: centri benessere, strutture fisioterapiche, strutture termali, SPA

Le materie:

area scientifica

anatomia,fisiologia e igiene patologia, traumatologia, primo soccorso

area socio-legislativa

comunicazione, psicologia e psicosomatica, diritto

area tecnico professionale

metodologia del massaggio, terapia fisica e manuale, idroterapia, balneoterapia, laboratorio-esercitazioni

Dove può lavorare il Massaggiatore Capo Bagnino:

centri di riabilitazione fisioterapici

stabilimenti balneo-termali (terme)

centri di massaggio

squadre sportive

centri estetici

hotels, spa, resort

centri fitness, palestre

Lezioni:

Il corso si svolgerà in orario serale e durante il week end

Per informazioni:

corsibenessere@quanta.com

fchiaracane@quanta.com

tel.: 02 54 06 54 72



8 Comments

  1. posso avere più notizie sul programma? costo,luogo,se vi sono convenzioni,ecc…siamo un gruppo che vorremmo farlo….grazie mille….distinti saluti…

  2. vorrei sapere da quando parte il corso dove si svolge e come poter iscriversi siamo in 3!!!!

  3. Vorrei sapere dove si svolgerà il corso,i suoi costi e in quali tempi;sono molto interessata

  4. Diciamo anche che sono stati fatti dei ricorsi a riguardo in varie regioni (perchè di abusivismo si tratta). Ricorsi ad esempio come quello del TAR della regione Lombardia che prima di fare questo corso è meglio che vi leggiate… Non sempre è tutto limpido come sembra e non dimentichiamo che la salute non è uno sport!!! Non sapete nemeno di cosa state parlando quando pronunciate riabilitazione, terapia fisica, terapia manuale, idroterapia ecc…

  5. Noi non siamo a conoscenza dei ricorsi ecc.
    pubblichiamo in buona fede quello che ci viene postato.
    Con questo non sappiamo pronunciarci su chi è nel giusto.

  6. Adesso lo siete, basta cercare su internet. Un’associazione una volta che le viene posto un quesito per il bene della professione come minimo dovrebbe informarsi ed informare dato che partecipando a questo corso molti potrebbero ritrovarsi ad aver gettato via i propri soldi… Ripeto che a farvi questo ragionamento è un uomo che ha esercitato la professione di bagnino per 9 anni e che adesso è un fisioterapista… So di cosa parlo, e noi tutti che siamo stati assistenti bagnanti sappiamo quanto importante sia la competenza. Buon lavoro a tutti

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