SALVA DUE BAMBINE…. BAGNINO ORA IN FIN DI VITA

 

bagnino salva due bimbe

Tenta di salvare due bambine, che rischiavano di annegare, e finisce in rianimazione.

E’ quanto accaduto a Pierluigi Caroccia, bagnino 21enne di Capaccio, in coma farmacologico all’ospedale di Agropoli in provincia di Salerno .

Il dramma si è consumato ieri, lungo il litorale di Paestum, all’altezza dello stabilimento balneare “Laura”, situato nella contrada omonima.

Le condizioni del giovane sono molto gravi a causa dell’acqua ingerita unitamente a residui di sabbia.

Quando è stato tirato fuori dall’acqua non era cosciente e sembra fosse già in arresto cardiocircolatorio.

Ora la sua vita è appesa ad un filo.

Da una prima ricostruzione dei fatti il bagnino capaccese, ha avvistato le due bambine in difficoltà, che si agitavano chiedendo aiuto, e si è tuffato per raggiungerle nel tentativo di portarle fuori dall’acqua.

Le correnti le avevano trasportate al largo dopo che una delle due aveva cercato di recuperare un pallone, con il quale stavano giocando in mare.

E’ riuscito a raggiungere una delle ragazzine che, in preda al panico, sembra si sia aggrappata al collo, spingendolo sott’acqua.

Il bagnino stremato probabilmente, o a causa di un malore improvviso, non è più riemerso.

A soccorrere sia il 21enne che le due bambine sono stati gli altri bagnini degli stabilimenti vicini.

«Abbiamo visto – afferma Fabio Puglia – che il nostro collega era partito per effettuare il salvataggio, il tempo di arrivare e già il suo corpo galleggiava sull’acqua.

Lo abbiamo caricato sul pattino e abbiamo tentato di rianimarlo».

In contemporanea si sono buttati in acqua anche i bagnini Davide Mirarchi e Raffaele Polito.

Le due bambine sono state trasportate a riva e se la sono cavata solo con un brutto spavento.

Situazione diversa per Gianluca che quando è stato trasportato a riva non respirava.

«Abbiamo effettuato il massaggio cardiaco – spiega Polito – il suo cuore ha ricominciato a battere».

Intanto, il proprietario del lido Laura ha contattato il 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza rianimativa della postazione di Santa Venere, che lo ha trasportato all’ospedale di Agropoli dove è stato intubato. I medici viste le gravi condizioni si sono riservati la prognosi.

Dai primi accertamenti il ventunenne non avrebbe riportato lesioni cerebrali.

Quello che preoccupa i sanitari sono le condizioni dei polmoni interessati dalla presenza di acqua e sabbia.

Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale caserma, agli ordini del capitano Raffaele Annicchiarico, per chiarire la dinamica dell’incidente. «Da quanto sembra – sottolinea Maurizio Paolillo, consigliere comunale, delegato allo sviluppo della fascia costiera – presso il lido Laura mancava la seconda postazione con relativo bagnino. La concessione demaniale supera gli ottanta metri pertanto per legge è obbligatorio avere due bagnini ed altrettante postazioni attrezzate. E’ fondamentale rispettare le direttive imposte a tutela della sicurezza».

Ulteriori controlli sarebbero scattati anche per il lido, dove si è consumata la drammatica vicenda, al fine di verificare che siano state rispettate tutte le relative norme sulla sicurezza, in particolare, relativamente alle attività di salvataggio e tutela in mare dei clienti dello stabilimento balneare.

27 giugno 2012

Angela Sabetta

fonte: http://www.positanonews.it

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