Rischia di annegare i bagnini la salvano

ARRESTO CARDIACO.

Attimi di terrore al Centro Federale di via Galliano ieri pomeriggio

Attacco di cuore per una quarantasettenne.

Tempestivo intervento dei sanitari del 118 con il defibrillatore, ma le condizioni sono gravi.

La disperazione di uno dei bagnini e il Suem 118 durante il soccorso

                   La disperazione di uno dei bagnini e il Suem 118 durante il soccorso

Momenti di paura nella piscina del Centro Federale di via Galliano, dove si allena la nazionale di nuoto. Una signora di 47 anni, una frequentatrice abituale dell'impianto sportivo, si è sentita male mentre era in acqua e ha rischiato di morire. Priva di sensi, è stata tirata fuori dall'acqua dai bagnini, veramente bravi, e se non fosse stato per il loro intervento tempestivo, il massaggio cardiaco che hanno praticato, e, successivamente per le cure del personale del 118, per lei non ci sarebbe stato nulla da fare. 

Portata in ospedale in coma, al momento è sotto osservazione e purtroppo le sue condizioni sembrano però essere piuttosto gravi.

È successo ieri pomeriggio verso le due. Nella piscina non troppo affollata a quell'ora, una ragazza che stava nuotando ha chiamato aiuto dalla prima corsia, quella più vicina alle gradinate. In acqua c'era una signora immobile a testa in giù. Priva di sensi. Un malore dovuto con tutta probabilità a un attacco cardiaco. 
Saranno gli esami all'ospedale di Borgo Trento, dove è ricoverata, a stabilire cosa è successo. 

I bagnini, intuito il dramma che si stava compiendo in acqua, si sono tuffati e sono arrivati in pochi secondi dalla donna, l'hanno tirata fuori dalla vasca, adagiata sul pavimento e hanno iniziato subito con il massaggio cardiaco.

Nel frattempo, tutt'intorno, calava il gelo. 
Chi era in acqua ha smesso di nuotare, chi prendeva il sole si è alzato in piedi a guardare. 

Subito non era chiaro cosa fosse successo, sembrava qualcosa di poco conto, ma nel giro di breve è apparso evidente che si trattava di qualcosa di serio. 

L'aria si è fatta tesissima, c'era un silenzio irreale, tutti immobili a osservare i bagnini mentre facevano di tutto per tenere in vita la signora inerme a bordo vasca. 

Minuti interminabili, qualcuno dall'emozione non ha trattenuto le lacrime. La donna non si riprendeva, non dava segni di vita. 

E a lungo, in molti, circa una sessantina le persone presenti, hanno pensato che stesse accadendo il peggio: troppo tempo senza muoversi, troppi minuti senza respirare. 

Mentre i bagnini, un uomo e una donna, imperterriti, disperatamente, hanno continuato a fare di tutto per cercare di rianimarla. 

Ad aiutarli, a un certo punto, anche un medico che era lì in piscina a nuotare, ma la situazione non è cambiata anche perché non c'erano strumenti a disposizione, fino a quando è arrivata l'ambulanza e i sanitari che hanno immediatamente intubato la donna, utilizzato il defibrillatore in dotazione e fatto un'iniezione di adrenalina. 

Trasportata in ospedale ora la donna lotta tra la vita e la morte.

Fonte: http://www.larena.it

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